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Sentieri e cammini

Itinerari a piedi tra le colline di Vinci

Sentiero n. 16 C – da Sant’Amato alla chiusa del Barco Reale Mediceo

Lunghezza: 2000m A/R
Tipo di percorso: Pedonale
Fondo stradale: Sterrato con alcuni tratti di strada asfaltata.
Difficoltà: Facile con deboli pendenze

Il sentiero inizia dalla Chiesa di San Pietro a Sant’Amato e termina alla Chiusa del Barco Reale Mediceo, antica cinta muraria che si estendeva per più di 4000 ettari sul crinale del Montalbano e che veniva utilizzata sia come riserva di caccia della famiglia Medici, sia come area protetta per la salvaguardia dei boschi e arbusti, che venivano ciclicamente tagliati per la produzione di legna da ardere. Il perimetro murario, costituito principalmente da pietra arenaria legata con calce, era intervallato da ???????? ? ??????, che servivano per far defluire le acque contenendo la selvaggina.

Sentiero n. 16 – via dei Mulini

Lunghezza: 650 m
Tipo di percorso: Pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: Sterrato con alcuni tratti di strada asfaltata.
Difficoltà: Facile con deboli pendenze

Il sentiero inizia nei pressi dell’antico Mulino Baldassini, sulla strada che conduce alla località di S.Amato. Il Mulino risale al 1581, come è possibile vedere dall’iscrizione scolpita su una delle pietre d’angolo della facciata. Il percorso, ombreggiato e molto fresco d’estate, si inoltra nel bosco a fianco del torrente Vincio che in questo particolare tratto prende il nome di Forra dell’Acqua Santa. Il nome del sentiero è dovuto alla presenza di cinque mulini idraulici, costruiti tra il secolo XVI e XVIII, purtroppo non in buone condizioni, ma dei quali si possono ancora osservare gli elementi caratteristici ed essenziali. Alcuni di essi sono rimasti in funzione fino agli anni ‘50.
Al termine del sentiero sono visibili i resti del Muro del Barco Reale Mediceo, l’immensa riserva di caccia realizzata nel 1600 che percorreva l’intero Montalbano con un circuito di circa 50 km. Il sentiero della Via dei Mulini è raggiungibile dalla Casa Natale di Leonardo percorrendo un tratto di circa 800 m di strada asfaltata.

Sentiero n. 14 – Anchiano, S.Lucia e Faltognano

Tipo di percorso: pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: Sterrato con alcuni tratti di strada asfaltata.
Difficoltà: Media con tratti in forte pendenza.

Non si tratta di un percorso chiuso unico, ma di una serie di strade di bosco, di campagna e asfaltate che uniscono le località in alta collina: Anchiano, S.Lucia e Faltognano. La carta mostra quindi i percorsi che si snodano dalla Casa Natale di Leonardo che può essere presa agevolmente come punto di riferimento.
Da ciascuna di queste località è possibile ammirare l’intera valle sottostante e alle quote maggiori non è raro scorgere nelle giornate limpide la costa di Livorno e il profilo inconfondibile dell’ Isola della Gorgona.
Da sottolineare la presenza del Leccio secolare di Faltognano, iscritto nel Registro Alberi Monumentali della Regione Toscana, che si erge imponente nella panoramica piazza antistante l’antica chiesa di origini romaniche e ricostruita in stile neorinascimentale nel secolo XIX. È il luogo perfetto di ritrovo e di sosta per camminatori e amanti della natura.
Peculiarità della zona sono i numerosi muri a secco che formano i caratteristici terrazzamenti dove si coltiva la vite e l’olivo, alcuni di essi risalgono addirittura al XV secolo.

La Via del Vincio

Lunghezza: 16,7 km
Tipo di percorso: Pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: Strada asfaltata e sterrata
Difficoltà: Facile

Il percorso collega la Via Francigena ai sentieri del Montalbano. Inizia sulla Via di Caterina, l’ antico sentiero che percorreva la mamma di Leonardo dalla sua casa in San Pantaleo fino al centro di Vinci, costeggia il torrente Vincio, attraversa il Padule di Fucecchio, una riserva naturale di notevole interesse paesaggistico e faunistico e giunge infine al Ponte Mediceo di Ponte a Cappiano.

Sentiero n. 14 – Strada Verde

Lunghezza: 1800 m (dal centro di Vinci alla Casa Natale di Leonardo).
Tipo di percorso: pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: sterrato con alcuni tratti di strada asfaltata.
Difficoltà: facile con medie pendenze.

Il sentiero collega il centro di Vinci con la Casa Natale di Leonardo di Anchiano. Il percorso inizia sul lato nord del borgo sulla strada asfaltata che passa a fianco del Mulino della Doccia, citato da Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico. Prosegue poi salendo ripidamente, immergendosi tra vigne e oliveti e offrendo magnifici scorci di Vinci e del territorio circostante. La Strada Verde è il sentiero più conosciuto e storico di Vinci, in passato veniva chiamata la Via Botanica. Lungo il percorso è possibile visitare il parco artistico Acquaria, deviare per osservare la presa d’acqua del Mulino della Doccia, visitare il caratteristico borgo di Leano, e visitare la sezione espositiva Leonardo e la Pittura, allestita nella splendida cornice della Villa il Ferrale.

Sentiero n. 12 A – Poggio di Marradino

Lunghezza: 3200 m
Tipo di percorso: Pedonale, ciclistico, ad anello
Fondo stradale: Sterrato con alcuni tratti di strada asfaltata.
Difficoltà: Facile con medie pendenze.

Il sentiero ha inizio dal centro di Vinci nei pressi dell’antico Mulino della Doccia, citato da Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico. Si tratta di un percorso ad anello che circonda una piccola collina chiamata appunto “Poggio di Marradino”, adatto per una breve escursione appena fuori dalla città e per ammirare la bellissima vista del Castello dei Conti Guidi.
Questo percorso è di fatto un itinerario Leonardiano poiché il Genio vinciano progettò qui un lago artificiale come è illustrato in tre carte (RLW 12675/12676 e Codice Atlantico fg.952r). Il progetto prevedeva la costruzione di una piccola diga per l’accumulo delle acque da utilizzare per l’irrigazione o come riserva di energia idraulica.
Dal percorso del Poggio di Marradino è possibile deviare sulla Via di San Lorenzo (sentiero 8A) verso Faltognano, località nota per il leccio secolare (iscritto nel Registro Alberi Monumentali della Regione Toscana) che si erge imponente nella panoramica piazza antistante l’antica chiesa.
Il sentiero è percorribile anche partendo dalla zona parcheggi di Ripalta.

Sentiero n. 12 C – via di Caterina

Lunghezza: 4200 m
Tipo di percorso: Pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: Sterrato con alcuni tratti di strada asfaltata.
Difficoltà: Facile con deboli pendenze.

Il sentiero prende il nome dalla madre di Leonardo: si pensa fosse il percorso che Caterina faceva dalla sua abitazione di San Pantaleo fino alla casa dove suo figlio risiedeva con i nonni a Vinci. Il sentiero ha inizio in piazza Leonardo da Vinci, sotto l’Androne Ciofi. Affascinante il panorama sulla valle del Vincio lungo il percorso.
La Via di Caterina termina idealmente alla chiesa di San Pantaleo, ma è possibile proseguire e tornare al punto di partenza passando per le località Mazzantino e Piastrino.
In inverno o dopo le piogge il sentiero basso lungo il torrente Vincio presenta problemi di fanghiglia.

Sentiero n. 8 – da Vinci a Faltognano

Lunghezza: 2000 m
Tipo di percorso: Pedonale
Fondo stradale: Sterrato e asfaltato
Difficoltà: Facile con medie pendenze

Il sentiero, in salita, ha inizio da Via Ripalta e termina in località Faltognano, nei pressi della Fattoria di Faltognano, a breve distanza dal secolare Leccio. Lungo il percorso, completamente immerso nella natura, è possibile ammirare scorci sulla Valle del Valdarno, sui Monti Pisani e sulle Alpi Apuane. E’ possibile fare il percorso anche al contrario, in questo caso completamente in discesa.

La strada dei cipressi

Lunghezza: 5000 m
Tipo di percorso: Pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: Strada sterrata e asfaltata
Difficoltà: Facile

La strada, che deve il suo nome al caratteristico gruppetto di alberi situati sul crinale, è una antica via, con funzioni di tipo commerciale, che portava da Vinci al mercato di Empoli e alle sponde del fiume Arno. La prima testimonianza della strada dei cipressi in una carta la si ha in “Piante di popoli e strade” della seconda metà del XVI secolo.

La via di Santa Maria

Lunghezza: 8000 m
Tipo di percorso: Pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: Strada asfaltata con tratti di strada sterrata
Difficoltà: Facile

Si tratta di un’antica strada che collegava l’attuale località di Tigliano, nel comune di Vinci, con il centro spirituale della chiesa di Orbignano. Il percorso inizia dal Mulino della Doccia (disegnato da Leonardo nei primi del Cinquecento), passa per i poderi della Colombaia, anticamente di proprietà dei Da Vinci e attraversa tre forre, con rii e vecchi mulini. Recentemente è stata riscoperta un’antica strada lastricata di circa 200 metri, ormai dimenticata da decenni.

Il Leonardino

Lunghezza: Sentiero alto 17 km, sentiero basso 19 km
Tipo di percorso: Pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: Strada asfaltata e sterrata
Difficoltà: Medio
Sito web: illeonardino.it

Il Leonardino è un sentiero culturale-naturalistico-spirituale sulle tracce del giovane Leonardo da Vinci. Si potranno così ripercorrere i viottoli, le valli, i boschi e le colline tra Anchiano e Montevettolini vivendo un esperienza unica nel suo genere tra i luoghi natali di Leonardo. L’idea di questo itinerario parte dal suo primo disegno datato 1473 con un appunto di suo pugno ” Di Santa Maria della Neve addì 5 d’agosto 1473″.

Il sentiero degli Etruschi

Lunghezza: 90 km
Tipo di percorso: Pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: Strada prevalentemente asfaltata con qualche tratto di strada sterrata
Difficoltà: Medio
Sito web: met.cittametropolitana.fi.it

Il percorso parte da Fucecchio, all’ innesto della Via Francigena con la Via di Ponzano e termina a Fiesole, passando nei comuni di Cerreto Guidi, Vinci, Capraia e Limite, Carmignno, Signa, Campi Bisenzio e infine Firenze, seguendo il tracciato dell’antica via etrusca che collegava Volterra a Fiesole. La presenza di insediamenti etruschi lungo il cammino è il tratto caratteristico di questo itinerario: Montereggi, l’insediamento etrusco che si affacciava sul bacino dell’Arno, Artimino, con il suo museo Archeologico, i tumuli di Boschetti e Montefortini, nel territorio di Carmignano, Pietramarina, probabilmente parte del sistema di comunicazione che varcava gli Appennini, la necropoli etrusca di Prato RoselloGonfienti, con il suo grande complesso residenziale, per terminare a Fiesole con la sua area archeologica dopo aver visitato il Museo Archeologico Nazionale di Firenze per ammirare, fra gli altri, la Chimera di Arezzo.

Romea Strata

Lunghezza: 797 km, tratto San Baronto – Fucecchio 26,3 km
Tipo di percorso: Pedonale, ciclistico.
Fondo stradale: Strada asfaltata e sterrata
Difficoltà: Medio
Sito web: www.romeastrata.it

E’ un’ antichissima via di pellegrinaggio che attraverso cinque direttrici collega il Nord Europa a Roma e, quindi, a Santiago e a Gerusalemme. Il tratto San Baronto – Fucecchio attraversa la Torre di Sant’ Alluccio, Santa Lucia, Anchiano, Vinci e prosegue verso Cerreto Guidi.

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